ARGINE DEL TEVERE. L’AMMINISTRAZIONE AL LAVORO PER SOLUZIONI CONCERTATE E CONDIVISE

In merito alla questione della chiusura di un tratto dell’argine del fiume Tevere per motivi di sicurezza, fatto che ha comportato disagi per i cittadini toccati dal provvedimento, il Partito Democratico di Sansepolcro intende esprimere il proprio apprezzamento per l’immediato interesse da parte dell’Amministrazione di Sansepolcro sta conducendo a una prima risoluzione del problema.

Infatti, l’assunzione di responsabilità da parte del Comune su una materia che non sarebbe nemmeno di sua competenza, permetterà a breve il raggiungimento di un accordo per la gestione dell’emergenza e, quindi, per l’attuazione di lavori di messa in sicurezza e ripristino delle condizioni di agibilità che consentiranno ai soggetti residenti e operanti nell’area di non veder perpetrare la situazione di danneggiamento a proprio carico. La decisione presa, infatti, per quanto necessaria, ha causato disagi notevoli e questo ci rammarica molto.

La nascita dell’ente consortile prevista dalla Provincia è un passaggio che potrebbe rivelarsi risolutivo di tali problematiche in via definitiva ma si devono anche riconoscere le difficoltà, già emerse negli anni scorsi, che hanno impedito una felice conclusione di questo progetto. Tali difficoltà sono oggi peraltro acuite dalla cattiva congiuntura e dal diverso assetto del tessuto economico. Pertanto ci rendiamo conto che la reale attività di questo ente potrebbe anche non essere immediata.

Quindi, chiediamo che le Amministrazioni locali collaborino su questa linea occupandosi della fase critica odierna e cercando, parallelamente, soluzioni concertate con gli organismi di livello superiore (Provincia e Regione in particolare) affinché la situazione non gravi perennemente sulle casse dei Comuni da una parte e si prospettino interventi in difesa del suolo di maggiore portata dall’altra, cosicché il nostro territorio possa essere nella condizione di usufruire appieno delle risorse e delle bellezze di cui dispone.