“Prendiamo atto della sconfitta e dobbiamo ripartire dai luoghi del disagio sociale”. Dichiarazione della Segretaria dell’Unione Comunale di Sansepolcro sulle politiche del 4 marzo

Le elezioni politiche hanno sancito la fine del voto di appartenenza e la nascita di una nuova geografia politica dell’Italia, divisa tra cinque stelle e centro destra con una quota di centro sinistra in alcune zone. A Sansepolcro con 2.520 voti il PD rimane il primo partito in città: “Il risultato di Sansepolcro è molto al di sotto delle aspettative, abbiamo perso voti in tutti i seggi con un’avanzata della Lega senza precedenti. Il tema della sicurezza e quello della mancanza di lavoro sono stati determinanti in questo voto e i cittadini hanno scelto su chi riporre la propria fiducia. Ai Cinque Stelle e alla Lega, leader indiscussa del centro destra, ora spetta l’onere di passare dalla protesta, nella quale sono stati indiscutibilmente bravissimi, alla proposta concreta e realizzabile”. Queste le parole della Segretaria dell’Unione Comunale del PD di Sansepolcro, Chiara Andreini, che prosegue: “Tantissime persone sono andate a votare con convinzione ora le istanze di questi cittadini e loro speranze devono trovare le giuste risposte nel Governo del Paese e le promesse di reddito, occupazione, de-tassazione, e chi più ne ha più ne metta, dovranno essere rispettate. Il Partito Democratico ha preso atto della propria sconfitta, una sconfitta che ha radici profonde nella crisi che sta investendo la sinistra e nella difficoltà di far comprendere che non esistono soluzioni miracolose ai problemi dei cittadini. È fondamentale ripartire dai valori che stanno alla base del nostro Partito e rileggerli alla luce dei cambiamenti in atto nella società, consapevoli che dobbiamo essere presenti nei luoghi del disagio e del malcontento. Il PD ha aperto una grande stagione di riforme, ha scommesso nel futuro di questo Paese, ma purtroppo le riforme hanno bisogno di tempo per avere un impatto sulla vita dei singoli. Oggi  lascia un Paese molto migliore di come l’ha trovato con un debito contenuto, con tutti gli indici economici positivi, con una credibilità internazionale rinnovata, con nuove conquiste sociali e più moderno. Speriamo che questa dote non venga completamente dispersa. Un grande rammarico: la mancata elezione dell’onorevole Donati che è stato prezioso interprete dei bisogni di questo territorio in ambito nazionale, che si è speso durante il suo mandato per migliorare le condizioni di vita dei cittadini della Valtiberina e che ha fatto una campagna elettorale senza dimenticare nessuna area dimostrando grande senso di responsabilità e impegno. Purtroppo all’uninominale ha prevalso un candidato che veramente in pochi credo che conoscano in Città e che non ha dimostrato interesse per le nostre problematiche. Come Unione Comunale di Sansepolcro convocheremo la nostra assemblea per parlare con gli iscritti, per riflettere insieme su come continuare a lavorare tenendo il faro puntato sui valori democratici, sulla solidarietà e sull’inclusione sociale”.