Bentornata Resurrezione: quali sono i progetti per lo sviluppo culturale della nostra Città. L’amministrazione impegnata soltanto nel ritornello della mancanza di risorse, in realtà sembra che a mancare siano piuttosto idee e progetti.

Bentornata Resurrezione: è uno slogan molto usato ultimamente e come Partito Democratico siamo contenti, infatti sono state le scelte fatte dall’amministrazione a guida PD con il sindaco Frullani che oggi consentono un rinnovato interesse verso il nostro Museo Civico. Questo non basta, però, a rendere Sansepolcro una città culturalmente vivace e fare della cultura un volano di sviluppo e progresso. Sono passati due anni da quando si è insediata la nuova amministrazione e ancora non abbiamo potuto vedere nessun atto di programmazione che abbia un respiro come minimo quinquennale. Assistiamo solo a singoli episodi sganciati da ogni contesto, come l’affidamento della gestione del museo fatta senza alcun progetto di produzione culturale e promozione turistica. La conclusione del restauro e l’interesse che questo suscita dovrebbero spingere l’amministrazione a iniziare una vera progettazione di lungo corso che possa produrre effetti negli anni a venire. In Consiglio Comunale abbiamo presentato una interrogazione proprio su questo tema per capire come si intende proseguire, con quali risorse e se c’è un progetto culturale reale per questa Città. Una delle questioni centrali, a nostro parere, resta il funzionamento della Fondazione Piero della Francesca, che può assumere il compito di guida strategica della produzione di cultura cittadina. Noi avevamo proposto un ruolo della Fondazione e del suo Comitato Scientifico all’interno del Museo Civico, ma l’amministrazione ha preferito scegliere diversamente andando a raddoppiare i comitati scientifici con l’unico risultato che ad oggi quello del Museo non è stato ancora nominato. Quello che deve essere la fondazione è scritto negli atti fondativi e nel dibattito politico che ne ha costituito la premessa; basta solo un loro aggiornamento. La priorità è quella di legare la fondazione al mondo universitario per la produzione di ricerche scientifiche che sappiano poi collegarsi con il nostro mondo economico e fungano anche da volano per la promozione turistica. Il numero significativo di visitatori, di questi giorni, al nostro Museo, con ricadute positive sulla nostra economia, se depurato dal momento straordinario della fine del restauro della Resurrezione, è in linea con i numeri storici del periodo pasquale. Se vogliamo fare dei nostri beni culturali un fattore di promozione turistica occorre produrre idee e progetti e con idee valide verranno anche i finanziamenti e le conseguenti positive ricadute economiche. Alcuni progetti portati avanti dalla precedente amministrazione stati completamente affossati dall’amministrazione Cornioli senza che venissero sostituiti con altri, importanti collaborazioni sono state interrotte e le risorse della promozione turistica sono state usate per azioni spot, mandate in avanzo e utilizzate per sostenere le spese per lo studio del piano del traffico del centro storico a conferma che quello che mancano non sono le risorse ma proprio le idee.