BUON ANNO SCOLASTICO, NONOSTANTE TUTTO!

 

Ci apprestiamo a vivere un anno scolastico complesso, dopo la lunga chiusura delle scuole dettate dall’emergenza Covid-19. Per questo vogliamo augurare un buon inizio a tutti i dirigenti, docenti, personale ATA e collaboratori scolastici che in questi mesi si sono adoperati per una ripartenza in sicurezza e per garantire ai bambini e ai ragazzi la formazione che meritano. Non possiamo dimenticare le criticità che accompagnano le nostre scuole e che in questo anno sono particolarmente gravose.

Buon anno scolastico ai ragazzi che frequentano la Scuola Secondaria Buonarroti che dovranno fare lezione in un edificio malmesso che presenta preoccupanti segni del tempo. L’amministrazione ha ottenuto le risorse per il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico della struttura dalla Regione Toscana, ma sono anni, nonostante i proclami, che i lavori non partono. Speriamo che questo sia l’anno buono almeno per iniziare la ristrutturazione.

Buon anno ai ragazzi dell’Istituto Professionale Statale Buitoni la cui scuola è stata chiusa tre anni fa, da allora non sono mai partiti i lavori di ristrutturazione, ma in compenso i vandali hanno lavorato indisturbati.

Buon anno ai bambini della Collodi che vivono la loro esperienza scolastica in mezzo a un cantiere, con un panorama di desolante incuria, senza palestra da cinque anni.

Buon anno ai ragazzi del Liceo Città di Piero che faranno metà anno scolastico in presenza e metà a distanza a causa della mancanza di spazi per tutte le classi.

Buon anno ai ragazzi che avrebbero potuto avere più aule a disposizione, in un periodo in cui il distanziamento è fondamentale, se la Scuola Luca Pacioli non fosse stata chiusa e la Scuola dell’Infanzia Melograno fosse stata risistemata con i fondi trovati. Purtroppo le scelte di questa amministrazione hanno portato a una contrazione dei luoghi di formazione scolastica, che mai come oggi sarebbero serviti.

Buon anno scolastico ai nostri bambini e i ragazzi, che dopo la prima settimana di scuola dovranno interrompere la frequenza per le elezioni regionali e il referendum, purtroppo l’Amministrazione non è stata in grado di trovare luoghi alternativi per le votazioni.

Voi siete il nostro futuro e meritate di meglio!