La commissione bilancio fa chiarezza sulla stabile e florida situazione del bilancio comunale

Finalmente la commissione bilancio chiarisce lo stato delle entrate  e le effettive disponibilità comunali. La cronica mancanza di finanziamenti, nel caso dell’amministrazione Cornioli,  non può essere erta ad alibi per giustificare tagli o mancati co-finanziamenti.

Dopo mesi in cui il leit motiv dell’amministrazione è stato lamentare la mancanza di risorse economiche, finalmente la commissione bilancio riunitasi nei giorni scorsi,  chiarisce lo stato delle entrate  e le effettive disponibilità comunali. Avendo ereditato la politica finanziaria della passata amministrazione, il Sindaco Cornioli ha avuto da subito a propria disposizione importanti risorse di bilancio per investimenti come: avanzo di amministrazione  per € 161.098, entrate per vendita beni per € 5 30.000, mutui per investimenti per € 600.000, devoluzione del mutuo per il settore sport per €150.000, fondo per  espropri per €300.000. Che le risorse ci siano state è reso  palese dai vari interventi che la nuova amministrazione  ha già intrapreso nel giro di pochi mesi , già previsti negli atti di programmazione dell’amministrazione uscente ,quali  l’avvio del primo stralcio del progetto di riqualificazione della zona industriale e  l’avvio del progetto di videosorveglianza,  i lavori su viabilità, manutenzioni scuole e cimitero urbano.

In  più grazie alle lungimiranti  azioni intraprese dall’ Amministrazione Frullani  in materia  di lotta all’evasione, scelte  a suo tempo fortemente contestate da chi oggi siede nei banchi della maggioranza, stanno entrando nelle casse comunali importanti risorse:   ben  480.000  euro son già disponibili per essere spese  e  destinate  ad aumentare costantemente  per effetto  delle rateizzazioni e di ulteriore attività di accertamento (il totale accertato è di 1.800.000). Una scelta questa che avrà effetti positivi  anche sui prossimi bilanci comunali.

La cronica mancanza di finanziamenti, nel caso dell’amministrazione Cornioli,  non può essere erta ad alibi per giustificare tagli o mancati co-finanziamenti in quanto  si trova ad operare in una situazione sostanzialmente più serena e con maggiori entrate rispetto alle precedenti. Tali risorse potrebbero essere in  parte impiegate per dare corso ai progetti che sono rimasti in sospeso. Per fare due esempi: l’amministrazione è in grado, da oggi,  di completare la ristrutturazione della palestra della scuola elementare  Collodi e di co-finanziare l’adeguamento sismico della scuola materna  di Gragnano, che ha già ottenuto risorse regionali per questo scopo. E ancora avrebbe le risorse per le manutenzioni o per altre politiche quali la ricostituzione del Giudice di Pace (con un bilancio del genere si può fare carico dell’intero costo delle utenze per due stanze). Se non da corso a questi progetti è perché non li ritiene  una priorità.

Per quanto riguarda il co-finanziamento del secondo Ponte sul Tevere, leggiamo nelle linee programmatiche presentate dal Sindaco, la preoccupazione che questo intervento ingessi  i prossimi bilanci, gli ricordiamo che si  parla di un progetto già cofinanziato. La somma di 800,000 necessaria ha già al suo attivo  480.000 euro derivanti  dalla vendita del terreno e dell’immobile di “Poggio alla Fame”  destinati al finanziamento del Ponte riducendo notevolmente la necessità di ricorre all’indebitamento per la parte residua.

Coraggio Sindaco,  siamo certi che reperire le risorse per il completamento della viabilità sarà sicuramente meno gravoso rispetto agli oneri sostenuti da chi ti ha preceduto per il progetto del ponte. Il prezioso lavoro portato avanti dalla passata amministrazione in termini di politiche finanziarie consegna  al Sindaco e alla sua giunta un Comune sano, stabile e florido. Non ci sono alibi o scuse, a loro spetta amministrarlo operando scelte responsabili per il bene dei cittadini avendo a disposizione le risorse necessarie.